Anche chi non l’ha mai letto, ne ha sicuramente sentito parlare e, a grandi linee, ne conosce la storia.
Parla di un giovane, Dorian Gray, che arriverà a fare della sua bellezza un rito insano.
1° EDIZIONE ORIGINALE - DA WIKIPEDIA
Il ritratto è quello che il pittore non esporrà perché “c’è troppo di sé in questo quadro” raffigurante un giovane di nome Dorian.
Un amico dell’artista, sentendo parlare così bene di Dorian, decide che vuol conoscerlo, ma commette quello che il pittore e, all’inizio Dorian stesso, interpretano come un errore: cercare di cambiarlo, di cambiare il giovane.
Riporto di seguito la prima parte di quanto scritto da Wilde nella prefazione del suo romanzo:
L’artista è il creatore di cose belle.
Rivelare l’arte e nascondere l’artista è il fine dell’arte.
Il critico è colui che può tradurre in diversa forma o in nuova sostanza la sua impressione delle cose belle.
Tanto le più elevate quanto le più infime forme di critica sono una sorta di autobiografia.
Coloro che scorgono brutti significati nelle cose belle sono corrotti senza essere affascinanti. Questo è un errore.
Coloro che scorgono bei significati nelle cose belle sono le persone colte. Per loro c’è speranza.
Essi sono gli eletti: per loro le cose belle significano solo bellezza.....
.....L’arte rispecchia lo spettatore, non la vita.
La diversità di opinioni intorno a un’opera d’arte dimostra che l’opera è nuova, complessa e vitale. Possiamo perdonare a un uomo l’aver fatto una cosa utile se non l’ammira. L’unica scusa per aver fatto una cosa inutile è di ammirarla intensamente. PER FINIRE COSI' LA PREFAZIONE : Tutta l’arte è completamente inutile.
Acuni passi:
"Lord Henry, è vero che avete una pessima influenza, come racconta Basil?"
"La buona influenza non esiste, signor Gray. Qualunque influenza è immorale; immorale dal punto di vista scientifico."
"Perchè?"
"Perchè influenzare qualcuno significa dargli la propria anima. Egli non pensa più i suoi pensieri naturali, non brucia più delle sue passioni naturali; le sue virtù non sono naturali per lui e i suoi peccati, se i peccati esistono veramente, sono presi a prestito...."
Altri aforismi di Oscar Wilde:
"Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio".
"Qualsiasi luogo si ami diventa il nostro mondo".
"Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico".
"Mai fidarsi di una donna che dice la sua vera età. Una donna capace di dir quello è capace di dir tutto".
Une très jolie publication avec ce bel hommage...
RispondiEliminaGros bisous.
C'est un livre qui met en lumière les faiblesses humaines. Je l'ai aimé. Bisous.
EliminaMette in evidenza le debolezze umane. Mi è piaciuto.
Cara Arianna qui si vede la mia ignoranza, io sono uno dei rari che non conosce la storia di questo libro.
RispondiEliminaCiao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Bentornato, spero tutto bene e....non ti rammaricare, sei così sincero e spiritoso che ti stimiamo e ti auguriamo ogni bene.
EliminaQuesto libro affascinò mio figlio alla scuola superiore, complice una brava insegnante di lettere. Ricordo ancora le piacevoli conversazioni , tra lui e me , al tavolo di cucina. Una vita fa.
RispondiEliminaChe bella scenetta familiare mi fai rivedere.
Eliminagrazie a te.
Baci.