venerdì 29 giugno 2018

lunedì 25 giugno 2018

24 giugno 1972 - Matrimonio di Tina e Giancarlo



L'abito da sposa è stato inviato, nel periodo del terremoto in Friuli del 1976, ad una ragazza di Gemona che si doveva sposare.

Con i genitori della sposa, i miei genitori.

Tina con le amiche, cugine e cognate.

Mia sorella, sposa, con marito e testimoni, Franco e fratello Paolo, a destra della foto.

E con le immancabili sorelle minori, Arianna e Patrizia.
In queste foto manca la sorella maggiore, Rita.

venerdì 22 giugno 2018

In centro storico

Contrà Cavour
E da Piazzetta Palladio
  

Sotto, Ponte San Michele

Targa sulla casa, dedicata a Neri Pozza (Vicenza5 agosto 1912 –Vicenza6 novembre 1988) che è stato un partigianoscrittore ed editore italiano. Fu inoltre artista, incisore e collezionista d'arte contemporanea.

Piazza delle Erbe e scorci

E l'Arco degli Zavattieri


Piazza dei Signori

Nuvoloso

Piove.
Chissà, se le nuvole ci guardano, cercando di immaginare a cosa somigliamo, come noi facciamo con loro...

giovedì 21 giugno 2018

Festa della Musica

Giornata della Musica 2018, in diversi luoghi delle città d'Europa e del Mondo.
Anche nel cortile di Palazzo Trissino a Vicenza.

domenica 17 giugno 2018

Brezza

Un leggero venticello che scompiglia i capelli e mitiga il caldo sole estivo: la brezza è una piacevole sensazione che di solito accompagna momenti felici ....
Anche qui da noi, magnifica giornata, dal terrazzo.



sabato 16 giugno 2018

Alessandra Appiano - scrittrice scomparsa recentemente


Nanni Delbecchi dedica una lettera alla moglie Alessandra Appiano, scrittrice:

'Computer delle mie ridicole brame, dammi una mano… Prova tu a dire cosa accade quando si perde la compagna con cui si sono condivisi 25 anni “vivendo come due ragazzi”, quando si è costruito un sodalizio di anime disperatamente allegro, in fuga dalle convenzioni, con il culto del “miracolo dell’amicizia”, fatto di progetti, avventure, liti, giochi... La mattina del 3 giugno, da quel luogo che doveva curarla e proteggerla, è potuta fuggire, vagare indisturbata per i deserti vialoni della periferia, fino a raggiungere uno dei tanti anonimi grattacieli milanesi, sede di un hotel; dalla terrazza dell’ottavo piano ha guardato per l’ultima volta quella città che amava tanto.....era una donna buona'.


"Ti meriti un amore" è stato l'ultimo romanzo di Alessandra Appiano, così apparentemente solare, realizzata ma purtroppo sofferente di quel "mal di vivere", depressione...

mercoledì 13 giugno 2018

La Rotonda

La cara Laura desidera vedere Villa "La Rotonda" a Vicenza, così le anticipo delle immagini.

Mio figlio Loris davanti alla villa.


(Foto scattata da Loris)

E, sotto, foto dal web:
Il salone centrale affrescato della cosiddetta Villa Almerico Capra ora Valmarana - chiamata "La Rotonda".
"...lungi dalla Città meno di un quarto di miglio... si può dire che sia nella Città istessa... Onde perché gode da ogni parte 
di bellissime viste... vi sono state fatte le logge in tutte e quattro le faccie...."
(da “Il Secondo libro dell’Architettura di A. Palladio”)

Entrata

Di mercoledì e sabato visitabile anche all'interno.

sabato 9 giugno 2018

I cappotti

Il Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi per la sua visita ufficiale negli Stati Uniti, nel gennaio del 1947, non possedendo un cappotto, se lo fece prestare da un collega politico.

Un altro cappotto che ha fatto la storia politica del nostro Paese, è anche quello "rivoltato per l'usura" del nostro primo Presidente della Repubblica, Enrico de Nicola. Questi era un gentiluomo d'altri tempi che rifiutò sempre lo stipendio da Capo dello Stato. Pagava le telefonate istituzionali e i francobolli di tasca propria, anche se non era proprio un ricco.



Si parla molto di chi va a sinistra o a destra, ma il decisivo è andare avanti,
e andare avanti vuol dire andare verso la giustizia sociale. (Alcide De Gasperi)


"La Costituzione della Repubblica Italiana […] sarà certamente degna delle nostre gloriose tradizioni giuridiche, assicurerà alle generazioni future un regime di sana e forte democrazia, nel quale i diritti dei cittadini e i poteri dello Stato siano egualmente
garantiti, trarrà dal passato salutari insegnamenti, consacrerà per i rapporti economico-sociali i principi fondamentali, che la legislazione ordinaria - attribuendo al lavoro il posto che gli spetta nella produzione e nella distribuzione della ricchezza nazionale - dovrà in seguito svolgere e disciplinare”. 

(Dal messaggio del capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola, seduta del 15 luglio 1946)