mercoledì 28 settembre 2022

Iran e le sue coraggiose donne


In questi giorni stiamo ammirando il coraggio e la tenacia delle donne iraniane mentre sfidano il regime dittatoriale a colpi di forbice (stanno tagliando i loro capelli nel corso di dirette social) e bruciando per strada i loro hijab, per acquisire pienamente altri diritti sociali ❤️

In Iran, la ex Persia, prima della rivoluzione, anche culturale, operata dall’Ayatollah Khomeyni, le donne si vestivano nel modo che definiremmo “all’occidentale", in netto contrasto con i dettami imposti oggi per quanto riguarda capelli, collo e braccia che devono essere obbligatoriamente coperti. Le donne iraniane sono ancora oppresse da un regime che le vuole mettere a tacere. Hanno dovuto indossare lo hijab, velo islamico, anche le turiste  e coprire l'intero corpo della donna. Nel 1979 la ''rivoluzione islamica'' ha cambiato per sempre gli usi e i costumi dell'Iran. Un passo indietro per quel paese, dove le donne avevano appena conquistato la libertà. 



Rispettiamo le donne che vogliono portare ancora il velo ma anche le giovani donne che si ribellano. 

domenica 11 settembre 2022

Per non dimenticare

Dopo gli attacchi del 2001 - 11 settembre - un'azienda che aveva i suoi uffici nel World Trade Center ha invitato i suoi dirigenti e dipendenti che per qualche motivo erano sopravvissuti all'attacco, a condividere le loro esperienze.

(Pure noi, credo, ricordiamo ancora dove eravamo nel momento in cui ne abbiamo appreso la notizia)


"Le persone erano vive per i più piccoli motivi per cui erano piccoli dettagli come questi:


- Il direttore di una filiale era in ritardo perché era il primo giorno di scuola materna del figlio;


- Una donna ha ritardato perché la sua sveglia non è suonata in tempo;


- Uno era in ritardo perché è rimasto bloccato sulla strada dove c'è stato un incidente; 


- Un altro sopravvissuto ha perso l'autobus; 


- Qualcuno si era buttato addosso del cibo e aveva bisogno di tempo per cambiarsi;


- Uno ha avuto un problema con la sua macchina che non partiva;


- Un altro è tornato per rispondere al telefono; ️


- Un altro ha avuto un bambino!


- Un altro non ha preso un taxi. 


- E poi la storia di quell'uomo che quella mattina si è messo un paio di scarpe nuove, e prima di entrare al lavoro ha avuto una vescica. Si è fermato in farmacia per un cerotto ed è per questo che oggi è vivo....."



sabato 10 settembre 2022

Un bellissimo Buon Compleanno! Grazie a te, sorella Tina per la condivisione e Tanti Auguri!

 Tina con il suo ricamo "capolavoro"


La creazione di Adamo di Michelangelo della Cappella Sistina



Bellissima confezione floreale della Fioreria Riviera di Vicenza per la nostra sorella Tina.

"Avere una sorella più grande ci permette di restare ancora ragazzino e ancora bambine. Tantissimi auguri!!!  Paolo, Arianna e Patrizia"

p.s. Grazie a Tina che, con le pastine, è passata anche da me per un caffè.


giovedì 8 settembre 2022

Goodbye to the Queen




Goodbye

Volto amabile

Di anziana signora

Già di per sé

Immolata

Al ruolo

Di regina







Pensiero

 



Oggi ricordiamo la “Madonna di Monte Berico”, Festa Patronale della Città di Vicenza e della Diocesi di Vicenza.  

"Natività di Maria" - sotto, il dipinto di Ridolfi Claudio (1570/ 1644) - Pinacoteca di Brera.


Foto d'epoca dei Portici e del Santuario della Madonna di Monte Berico

"...nel 1426,  Vicenza era devastata dalla peste. Molte persone morivano e non si conoscevano rimedi. 

La Madonna apparve a Vincenza Pasini,  una contadina di Sovizzo, a monte Berico.
La Madonna avrebbe chiesto la costruzione di una chiesa a Lei dedicata. Le cronache del tempo riferiscono che la peste cessò dopo la costruzione di una modesta cappella da parte della Comunità.

Il vescovo ed il podestà autorizzarono i lavori e la prima pietra fu posata il 25 agosto 1428.
L’epidemia iniziò a scemare mano a mano che l’edificio prendeva forma e quando venne ultimato, tre mesi dopo, la peste scomparve completamente..."
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E, dopo la pioggia,


"Il mattino ha l'oro in bocca".

In molte culture dell’Estremo Oriente si ritiene che al levar del sole l’atmosfera sia più ricca di energie.