domenica 29 settembre 2013

venerdì 27 settembre 2013

UN SALUTO NON SI DOVREBBE NEGARE A NESSUNO...

Saluto sempre tutti e comunque, chi mi risponde, è PER ME  una persona educata, chi non lo fa... no. Non è facile... ma se non lo facessi , LA MALEDUCATA sarei IO!!!


Abituarsi a dire “buongiorno”,  riflettere su quanto il saluto sia “salutare” e, più in generale, su quanto la gentilezza possa aiutarci a vivere meglio, soprattutto nella difficile crisi economica......

venerdì 20 settembre 2013

Simone de Beauvoir





Simone de Beauvoir nacque a Parigi il 9 gennaio del 1908. Prima di due sorelle, visse in grandi ristrettezze economiche e condusse studi privatistici laureandosi poi in Lettere alla Sorbona e acquisendo l’idoneità in Filosofia nel 1929.
Il filosofo Jean-Paul Sartre (1905-1980), suo professore ma quasi coetaneo, introdusse Simone in un circolo di colti filosofi e intellettuali, per i quali l’occupazione prediletta era pensare, scrivere e polemizzare.
Tra le sue opere “Il secondo sesso (Le deuxième sexe)” (1949), un progetto di confessione personale divenuto un saggio dirompente che analizzava la condizione femminile («l’Altro») e demoliva «i miti dell’eterno femminino», sostituendoli con la libertà sessuale e il diritto all’emancipazione della donna moderna (il testo è divenuto un classico della letteratura femminista) e “La terza età  (La vieillesse)” (1970) che rifletteva sui temi del declino fisico, della malattia e della morte, focalizzando l’attenzione sull’indifferenza della società per la vecchiaia, fonte d’indigenza e di emarginazione:
...Molti lavori intellettuali si compiono senza limitazione di tempo. Il mestiere, la tecnica, l'occhio, l'organizzazione dei compiti, possono compensare le falle della memoria, la facilità all'affaticamento, la difficoltà di adattamento. Molte persone anziane rimangono attive e lucide fino all'ultima ora....I vari gruppi professionali non invecchiano allo stesso modo...anche lo stesso livello di vita non è che una astrazione; con identiche risorse economiche, un uomo sarà considerato ricco in una società povera e povero in una società ricca...Se si continua ad esercitare la memoria e l'intelligenza, si possono conservarle intatte....
 
 
A FREE  WOMAN is THE OPPOSITE OF A LIGHT WOMAN (aphorism)



Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir davanti al Monumento a Balzac di Rodin a Parigi negli anni 1920.
La scrittrice muore a Parigi nel 1986.

giovedì 12 settembre 2013

RELAX....

CHI TROPPO DUBITA....DISPERA !!!

MEGLIO RILASSARSI !

FOTO A ME CARE....ANCHE SE NON FREQUENTO PIU' MOLTO SPESSO I LUOGHI NATALI...






sabato 7 settembre 2013

RITORNA "IL GIOIELLO DI VICENZA"....



Lo splendido modellino della "Vicenza d'argento" si poteva ammirare oggi solo nei dipinti "Madonna con bambino, San Vincenzo e Santo Martire" di Alessandro Maganza e nei due "San Vincenzo con il modellino della città di Vicenza" di Francesco Maffei rispettivamente al Museo Diocesano e a Palazzo Trissino.


Costruito 435 anni fa per scongiurare la peste, il Gioiello in argento, simbolo della città e offerto da San Vincenzo alla Madonna di Monte Berico, fu distrutto da Napoleone alla fine del '700. Da quattro anni un Comitato si è impegnato di ricostruire l'opera dopo che un concorso, tra cui centinaia di donatori e le migliori tecnologie unite al sapere artigianale antico di secoli, ha restituito una delle più splendide e curiose opere della gioielleria europea.


STASERA, 7 settembre, in occasione della tradizionale processione verso il Santuario di Monte Berico, il Gioiello, straordinario ex voto dei vicentini, sarà riconsegnato alla città.


Vicenza, piazza dei Signori (Chiesa di San Vincenzo), ore 19.00.

Partenza verso Monte Berico con un corteo civico.

Dall'arco delle Scalette il corteo, salendo in collina, si unisce alla processione religiosa diocesana.

Il Gioiello rimarrà esposto con il suo gonfalone per tutto l'8 settembre presso il santuario di Monte Berico, sull'altare maggiore.

 

raccolta argento

fusione

la base







e la RUA di Vicenza (sotto: foto di mio fratello Paolo)




La "Rua" ruota - viene installata, fin dai primi giorni di settembre, nella piazza dei Signori, dove rimane fino alla fine del mese


Nata come emblema d'un Collegio professionale (dei "Nodari" notai), ora, in occasione della Patrona Madonna di Monte Berico, 8 settembre, è ritornata ad assumere il valore di simbolo popolare per l'intera comunità berica.
 
ed infine la veduta aerea del Santuario a Vicenza