domenica 29 gennaio 2012

Maschere Veneziane ed i tipici dolci di Carnevale





Le frittelle sono il dolce tipico di carnevale.
La loro origine è Venezia, da dove si sono diffuse in tutta la Repubblica Serenissima.
A produrre e vendere questi dolcetti, provvedevano i "fritoleri" che si riunivano in associazione già nel Seicento.
La corporazione era costituita da settanta titolari, a ciascuno dei quali era assegnata una contrada per esercitare la propria attività commerciale.
Con l'impero Austro-Ungarico la corporazione sparì ma non per fortuna la loro arte.
Esistono delle particolari frittelle come quelle all'erba maresina che si trova attorno alle valli del fiume Agno e quelle di Purim che ricordano la regina Ester  moglie del re Assuero (normalmente identificato con il re persiano Serse).

Quando il primo ministro Haman decide di sterminare tutti i giudei del regno, Mordechai, cugino di Ester che ha sempre vegliato su di lei, la esorta a presentarsi al re per intercedere in favore dei propri connazionali. Sebbene fosse proibito con pena di morte accedere al re senza essere chiamati, dopo un digiuno di tre giorni, Ester si presenta a lui per domandargli il favore di accettare il suo invito a cena con Haman. Durante la cena li invita nuovamente e durante il secondo banchetto informa il re di essere giudea e che Haman ha decretato lo sterminio di tutti i giudei del regno. Ottiene allora dal re il diritto per i giudei di difendersi il giorno in cui dovevano essere sterminati.
Mordechai stila un decreto con cui istituisce la festa dei Purim, perché la tristezza si è tramutata in gioia e il lutto in giorno di festosa letizia. Così, il 14 e il 15 del mese di adbar (marzo) sono giorni di allegria, nei quali, nelle sinagoghe, si legge il libro di Ester.
Per celebrare la festa, gli ebrei veneziani si mettono in maschera, gustano queste frittelle al succo d'arancia e uvetta ed assaggiano anche le "Recie di Aman" (orecchie), simili ai galani veneziani, fatti della stessa pasta dei crostoli ma tagliati come un nastro (galan, apppunto, in veneziano) e annodati prima di cuocerli.

14 commenti:

  1. Molto bello per mascherarsi palla a Venezia!
    ciao Crissi

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  2. QUANTO MI PIACCIONO LE MASCHERE VENEZIANE!!! IO PENSO CHE SONO UNICHE ...NON LE PARAGONEREI MAI CON QUELLE..TIPO..NAPOLETANE..OPPURE BRASILIANE...SONO TROPPO BELLE!!!BACINI

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  3. Dalle mie parti c'è una pasticceria che fa delle ' zeppole' con la crema per carnevale , sono così buone che non ho parole :-) Per me carnevale sono queste zeppole, invece non ho mai amato le maschere...per quanto belle. Mi è piaciuto molto il tuo racconto.

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  4. Many times we wear masks, to let our own ones fall.


    Please have a good new week ahead.


    daily athens photo

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  5. Simplesmente LINDO!!!!
    Ótima semana.

    Abraços.

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  6. ciao...mi piace molto quello che hai scritto..mi fa pensare all'infanzia....ciao.... luigina

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    1. Ciao, Luigina.
      Sono contenta delle tue considerazioni.

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  7. beautiful Venetian mask!

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  8. Grazie tante, non me l'aspettavo questo riconoscimento.
    Baci.

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  9. Accidenti Arianna! oggi mi hai lasciata di stucco ed ho imparato una cosa nuova!! tra l'altro la maschera veneziana è stupenda!

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