Nella lontana e spirituale India vengono conservate migliaia di foglie di palma sulle quali, si dice, che ci sia scritto il destino degli uomini.
Le origini del Shastra Naadi (trattati di energia canalizzata) sono avvolte nelle nebbie del tempo. Si tratta di un affascinante sistema di predizione usato, per molti secoli, e che, per chi ci crede, rappresenta una guida affidabile per la conoscenza di se stessi, del proprio passato e futuro, delle proprie relazioni e dei propri destini.
La tradizione vuole che, migliaia di anni fa, degli uomini santi, i Rishi, abbiano avuto la possibilità di canalizzare le conoscenze riguardanti eventi futuri del mondo.
Le ricerche hanno dimostrato che questo sistema è utilizzato da almeno 4000 anni, dal momento che i trattati Naadi sono stati scritti (su rotoli di foglie di palma) in sanscrito, la lingua predominante dell’antica India.
Il centro principale nel quale si svolge ancora oggi la lettura dei Naadi Shastra è nel Vaitheeswarankoil, nei pressi di Chidambaram nel Tamil Nadu, uno stato nel sud dell’India. Molto rinomata per tale pratica è la zona di Chennai.
Quando, poi, con il passare del tempo e l’usura, le foglie hanno iniziato a rompersi, i governanti Tanjore hanno incaricato una serie di studiosi di trascrivere il tutto su fresche "ola" (foglie di palma).
Il percorso di lettura del destino inizia fissando un appuntamento, con circa due settimane di anticipo, perché, oggi, i lettori Naadi sono molto occupati. Il giorno stabilito, prima che la cerimonia inizi, ai partecipanti viene domandato di registrarsi depositando, su piccoli fogli di carta, l’impronta digitale del proprio pollice (il destro per gli uomini ed il sinistro per le donne) ed un nome, non necessariamente il proprio vero.
Le impronte digitali sono state suddivise in 108 categorie, per potere procedere alla particolare lettura Naadi.
Il lettore chiede di rispondere ad una serie di quesiti ai quali si deve, semplicemente, rispondere con un ‘sì’ o un ‘no’, per non fornire ulteriori informazioni e dettagli.
Il lettore apre il primo gruppo di foglie ed inizia a leggere, ad alta voce, i contenuti in lingua tamil. Ogni volta che il lettore identifica qualche informazione che potrebbe essere abbastanza importante per formulare una domanda, interrompe la lettura.
Se la risposta è affermativa, prosegue nella consultazione della foglia ponendo altre domande, finchè non arriva una risposta affermativa, anche cambiando il gruppo di foglie. Il processo continua così finché il lettore non riceve una serie di risposte affermative di chi lo interpella.
TESTIMONIANZE ...."Il passato e il presente che hanno descritto sono precisi al 100%: i veggenti dicono i nomi e le professioni dei fratelli, di moglie, marito ecc. Sicuramente, ciascuno di voi ha l’intelligenza e la sensibilità per valutare. Per chi fosse interessato ad andarci, sicuramente, un buon agente di viaggio ha a disposizione tutte le informazioni necessarie" .
VANAKKAM!!!
"Vanakkam" è il modo in cui il popolo
indiano del sud si saluta.
(Saying "Vanakkam" has
a deeper spiritual significance than simply saying "Hello").
Dire "Vanakkam" ha un significato spirituale più profondo
rispetto al "Ciao".
(Vanakkam recognizes the belief
that the life force, divinity, or Godhood within all). Vanakkam
riconosce la forza vitale, la divinità in tutti coloro che
incontriamo.
(Acknowledging this oneness by
joining the palms together in a union that shows we honor the divine
nature within each person we meet). Riconosciamo questa unità unendo
le palme insieme in un'unione che mostra l'onore della natura divina
in ogni persona che incontriamo.