"LA RUA" POSIZIONATA IN FONDO ALLA PIAZZA E AL CENTRO DELLA FOTO
EDIZIONE DEGLI ANNI SCORSI
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In quasi seicento anni di vita, la fiabesca torre lignea vicentina ha seguito - e vissuto direttamente sulla propria immagine - l'intero procedere delle vicende storiche, politiche e di costume della città.
Nata come emblema d'un Collegio professionale (dei "Nodari" notai) e per una processione religiosa, passò col volgere di pochi decenni ad assumere il valore di simbolo popolare per l'intera comunità berica.
Nata come emblema d'un Collegio professionale (dei "Nodari" notai) e per una processione religiosa, passò col volgere di pochi decenni ad assumere il valore di simbolo popolare per l'intera comunità berica.
Sembra assodato che la prima uscita della Rua in tal foggia sia avvenuta nel 1444.
Col passare del tempo, le dimensioni della mole continuarono a farsi sempre più imponenti, fino ad oltre 24 metri d'altezza. DATA LA MOLE DELLA RUA, aumentò gradualmente anche il numero dei facchini via via “precettati” per trascinarla: si giunse ad impiegare ottanta persone. E rimane decisamente curioso il fatto che, anche ai tempi del massimo ingombro, alla Rua non siano state applicate delle... ruote per facilitarne il trasporto che ebbe sempre luogo, invece, tirandola e spingendola sul selciato, appositamente bagnato in precedenza onde evitare scintille e diminuire l'attrito
La Rua era la giostra che ha simboleggiato la città di Vicenza in occasione della festività del Corpus Domini.
Nel 1928, sotto una pioggia battente, la Rua compì il suo ultimo giro, di cui rimane un annebbiato filmato dell’Istituto Luce (clicca sull'indirizzo in fondo x visualizzare video). Con i bombardamenti della seconda guerra mondiale si perdette anche il macchinario. Foto, locandine, ricordi e soprattutto le pubblicazioni di Walter e Antonio Stefani conservarono però la memoria di questo grande simbolo.
La ricostruzione della storica macchina avvenne per i 100 anni della municipalizzata Amcps all'inizio del 2010.
La manifestazione de "Il Giro della Rua" si tiene in centro storico un sabato di settembre in occasione della Patrona Madonna di Monte Berico. Per l'occasione si può assistere al giro della "Ruetta", la riproduzione della Rua in scala ridotta di proprietà dell'Ipab (400 kg di peso e 8 metri d'altezza), realizzata nel 1949 e di recente restaurata, che si presenta con una cascata di fiori biancorossi (come i colori della città).
In piazza dei Signori invece la grande Rua viene installata, fin dai primi giorni di settembre, nella piazza, dove rimane fino alla fine del mese.
http://www.youtube.com/watch?v=_Pi5jh9N-vo
http://www.youtube.com/watch?v=_Pi5jh9N-vo
Magnifique... Ce lieu doit être magique à visiter.
RispondiEliminaMerci pour ces belles photos.
Gros bisous
La grande roue a été reconstruite après de nombreuses années et c'est merveilleuse.
EliminaHerrliche Bilder!!
RispondiElimina♥Crissi♥
Die Fotos sind von meinem Bruder.
EliminaCiao.
Ciao Arianna, questa manifestazione non la conoscevo e, del resto, non ho mai avuto modo di vedere LA RUA. Guardando le foto del tuo Bruder (parlo e scrivo un po' di tedesco)molto belle ne sono veramente dispiaciuto. Buonanotte a te ed anche a tuo fratello.
RispondiEliminaInfatti la manifestazione, se clicchi all'indirizzo internet che ho inserito in fondo a questo post, era dal 1929 al 2010 che non si faceva più; sono soltanto due anni che è ripresa ma le immagini antiche si potevano vedere sulle vecchie cartoline o calendari della città.
EliminaCiao.
Splendide le foto. Anch'io non sapevo niente di questa manifestazione, è una fortuna che sia ripresa.
RispondiEliminaGrazie Arianna e ciao!
Lara