THE CHILD QUESTIONS ABOUT TWO STATEMENTS ....
LA PETITE ENFANTE REMET EN QUESTION LES DÉCLARATIONS DE DEUX...
DAS KIND FRAGEN ÜBER ZWEI ANWEISUNGEN....
LA FRASE DEL FILOSOFO JEAN JACQUES ROUSSEAU:
"La vera finalità della politica è rendere agiata l'esistenza e felici i POPOLI"
The true purpose of the politics is to make the wealth and happiness for the people
L'objet véritable de la politique est de rendre les gens heureuses et riches
Der wahre Zweck der Richtlinie ist die Menschen reichen und glücklichen machen
Secondo Rousseau l'amore di sé consiste nell'istintivo desiderio, posseduto dall'uomo come dagli altri animali, di autoconservazione; l'amore proprio, invece, generato dalla società, costringe l'individuo a paragonarsi agli altri esseri umani, portando all'infondata paura di non essere sufficientemente apprezzato o al trarre piacere dalle debolezze e dal dolore altrui.
Rousseau vedeva una divaricazione sostanziale tra la società e la natura umana; affermava che l'uomo fosse, in natura, buono, un "buon selvaggio", ma che fosse stato corrotto in seguito dalla società.La frase PIOVE..GOVERNO LADRO nacque nel 1861 quando i mazziniani avevano preparato a Torino una dimostrazione; ma il giorno fissato pioveva e la dimostrazione non si fece. Il "Pasquino" (una rivista satirica) pubblicò allora una vignetta di Casimiro Teja rappresentante tre mazziniani al riparo della pioggia dirotta e ci mise sotto la legenda: "Governo ladro, piove!". L'espressione divenne poi il motto della rivista.
Qualcuno fa risalire l'espressione al fatto che il Granduca di Toscana mise la tassa sul sale. La pesa veniva effettuata sempre nei giorni di pioggia e il sale pesa di più quando è bagnato.
Secondo altri l'espressione "Piove, governo ladro!" nasce nei territori del nord Italia (Regno Lombardo-Veneto 1815-1848) sotto occupazione Austriaca. I contadini, tassati in base al raccolto, sapevano che ad annata piovosa con presunto (dai governanti austriaci) raccolto più abbondante ci sarebbe stato un conseguente aumento delle tasse. Da qui l’uso di imprecare contro il governo quando piove.
Secondo un'altra ipotesi il detto deriva dall'antica Roma, quando i magistrati ed i soldati romani venivano pagati con grano, vino, olio ma maggiormente sale, che quindi quando veniva a piovere nei giorni di paga, questo, il sale, con l'umidità acquistava di peso e quindi ne veniva spartito meno.
Altre fonti la ricondurrebbero al tempo degli egizi, quando il governo dell'epoca aumentava le tasse nei territori che venivano sommersi dalle acque durante le esondazioni del Nilo, ricoprendo il terreno di limo il terreno era più fertile e ciò dava origine alla maggior tassazione
DA WIKIPEDIA
L'origine delle frasi la conoscevo, ma trovo molto carina la tua realizzazione grafica. Complimenti. Ciao buona giornata
RispondiEliminaenrico
Grazie Enrico...forse ne metterò ancora di queste vignette.
EliminaCiao.
Molto bella la tua ricciolina!! buona giornata e felice week end...ciao
RispondiEliminaE' simpatica...buon weekend anche a te.
EliminaInteressanti informazioni, Arianna.
RispondiEliminaSempre utile rinverdire le origini di queste frasi.
EliminaCiao. Buona giornata.
...insomma sempre di tasse si parla !!!...ahhhhhhhh....belle notizie però....non le conoscevo...Grazie !!! Notte serena....
RispondiEliminaEh sì, si ricollega tutto all'imposizione di tasse già in epoche remote.
EliminaCiao.
ciao arianna fortissime queste vignette, una specie di mafaldina simapatica che commenta i fatti,potresti darle un nome e usarla ancora per fare vignette visto che sai disegnare bene, grazie per le spiegazioni alcune non le sapevo, buon week end a presto rosa.))
RispondiEliminaGanza!!! Buona domenica, Arianna
RispondiEliminaHai creato una ricciolina cicciottelle, simpatica ed acculturata che merita più divulgazione.
RispondiEliminaComplimenti.
Una buona domenica
Era stata proprio Rosa, dei commenti precedenti, che mi aveva già dato l'idea di inserirla in una vignetta personalizzata.
EliminaGrazie anche a te...preparerò ancora delle strisce umoristiche ed ironiche ma che a volte possono far riflettere.
Ciao.