mercoledì 13 febbraio 2013

BACCALA' ALLA VICENTINA

Baccalà alla vicentina accompagnato da polenta.


questa immagine è tratta dal web de "IL CEPPO" gastronomia in Vicenza dal 1971 www.gastronomiailceppo.com

Lo stoccafisso, con cui viene preparato questo prelibato piatto, venne importato in Triveneto dalle coste LOFOTEN della NORVEGIA nel XV secolo da navigatori veneziani.
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L'uso di essiccare il merluzzo (Gadus morhua) per conservarlo è antichissimo: vi sono documenti che attestano questa pratica nei Mari del Nord sin dai tempi di Carlo Magno (IX secolo).

RICETTA SEMPLICE x 600 g. di baccalà
Mettere a bagno la sera prima il baccalà essicato perché perda tutto il sale. Il mattino, toglierlo dall'acqua, sciacquarlo, liberarlo dalle squame e dalle pinne, lo si apre per lungo e si pulisce dalle vertebre e dalle lische, quindi lasciarlo asciugare su di un tagliere. Tagliarlo poi a pezzi che infarinerete. Si aggiungono quattro acciughe e battute ed il prezzemolo mescolando per amalgamare bene il tutto. In una casseruola (meglio se di terracotta) mettere trenta grammi di burro, qualche cucchiaio d'olio e una cipolla tagliata sottile. Lasciar rosolare adagio, per una ventina di minuti, bagnando se necessario con un po' d'acqua calda. Aggiungere i pezzi di baccalà, olio, salare, cospargere il tutto con formaggio grattugiato. Versarvi un bicchiere di latte ed altro olio d'oliva.
Completare la cottura a fuoco basso per due ore e mezza abbondante smuovendo il baccalà, senza mescolare.

Va servito con polenta di farina gialla (o polenta bianca) appena cotta e morbida.

1 commento:

  1. Adoro il baccalà ovvero preferisco lo stoccafisso meno salato e questa ricetta è super ciaooo

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