dal libro di Andrea Guarelli - LE ARMI DEL KOBUDO -
Il Bo ed il Nunchaku
...."Alcune fonti affermano che l'arte del Bo (bastone) era riservata agli ufficiali e ai funzionari del re di Okinawa, isola dell' arcipelago giapponese, arcipelago che un tempo si chiamava Ryukyu.
Intorno al XIV secolo l'imperatore della dinastia Ming allacciò rapporti con i re giapponesi.
Durante i soggiorni in Giappone, gli inviati diplomatici cinesi, che erano esperti di arti marziali, insegnarono la loro arte alla nobiltà di Okinawa.
Probabilmente anche i semplici cittadini, pescatori e contadini usavano, come strumento di lavoro e di autodifesa, queste attrezzature.
La dinastia delle Ryukyu per molto tempo, fino al 1874, mandò navi in Cina con delegazioni di nobili. Queste erano cariche di preziosi tributi per l'imperatore cinese. Per proteggerle dai pirati, sia l'equipaggio che gli inviati, erano armati e allenati nelle arti marziali. Conseguentemente, si ritiene che una delle ragioni per cui le discipline marziali si svilupparono in quell'arte sofisticata, in un'isola piccola come Okinawa, fosse dovuta alla necessità di proteggere questi invii di tributi.
Sia il Karate che il Kobudo hanno fortemente influenzato l'educazione dei praticanti e nel passato contribuirono al benessere di queste società orientali, sviluppando prestanza fisica e mente acuta."