Re Ludwig II
SOPRA, LA GRANDE SALA DEGLI SPECCHI LUNGA 98 METRI, PIU' GRANDE DI QUELLA DI VERSAILLES.
La figura di Ludwig suscita molto interesse ancora oggi in Baviera: non si contano le biografie, studi storici, film, mostre e musei a lui dedicati.
La sua amata cugina Sissi scrisse una famosa poesia dove paragona se stessa ad un gabbiano e Ludwig a un'aquila, segno del desiderio di fuggire dalla vita di corte e da tutti i suoi immutabili cerimoniali.
Gli attori Helmut Berger (Ludwig) e Romy Schneider (Sissi)
L'ultimo film sul sovrano, vedi sotto trailer:
http://www.tuttobaviera.it/ludwigII-trailer.htm
BIOGRAFIA
Il 16 e 17 agosto
1863 Ludwig incontra il politico tedesco primo ministro della Prussia Otto von Bismarck a Nymphenburg: sarà il loro unico incontro.
Incontra per la prima volta 1864 il compositore tedesco Richard Wagner, che troverà in Ludwig il suo più
grande estimatore, mecenate e salvatore dalla sicura rovina economica del musicista.
La Baviera, nel 1866, troppo piccola per sfidare da sola la Prussia, dovette per forza
schierarsi con l'Austria che invece difendeva l'ormai sciolta Confederazione
contro l'idea di un unico Parlamento tedesco che avrebbe certamente posto la
parola fine all'esistenza della Baviera e degli altri regni tedeschi.
Ludwig non andò in battaglia: lo si convinse con
fatica ad andare a visitare il quartier generale a Bamberg (24-25 giugno),
figurarsi a combattere...era pacifista. La guerra finirà con la vittoria della Prussia e nella
Pace di Berlino si stabilì che Ludwig doveva cedere alcuni territori e trenta
milioni di fiorini a titolo di risarcimento per i danni bellici.
Ludwig II è stato
deposto dal trono l'8 giugno 1886: una commissione medica
presieduta dal dottor Bernhard von Gudden lo dichiara malato di mente. La perizia fu stilata da medici che mai avevano incontrato Ludwig e che basavano
le loro tesi solo su testimonianze di servitori, nobili, voci di corridoio...!
Muore con il medico sulle rive del lago di Starnberg, vicino ad un castello trasformato per l'occasione in una sorta di
prigione per il sovrano. La morte viene subito classificata come annegamento
causato da un incidente ma l'autopsia ha poi stabilito che non c'era
acqua nei polmoni del sovrano.
La Canzone di Ludwig, nata dai barcaioli di
Starnberg, recita: "E assassini misteriosi, il cui nome non si sa, lo
gettarono nel lago, assalendolo alle spalle".
Cara Arianna, un post molto interessante, io ricordo della grande storia dell'impero austroungarico, quella serie di film della Bella Principessa Sissi. Grazie cara amica di aver condiviso questo bel racconto di storia.
RispondiEliminaTomaso
la sua figura mi ha sempre affascinato e incuriosito
RispondiEliminaHallo Arianna,
RispondiEliminaschön, dass du von unserem König berichtest!
Viele Grüße aus Bayern
Crissi
Es war eine tolle Tour in Ihrer schönen Stadt Bayern!
EliminaE' stato un tour magnifico nella vostra bellissima località Baviera!
Ciao.
Non è terribile che il tanto bello sia sempre associato a fatti orribili e che rechi, nascosta fra decori dorati, la firma di tanti poveracci che hanno lavorato in condizoni inumane? E' questo a guastare il troppo bello, quando lo incontro.
RispondiEliminaIl tuo post è bellissimo comunque, Arianna.
Ciao!
Hai perfettamente ragione, lo pensavo anch'io, ma vedere la popolazione che lavora grazie anche a tutto quello che il sovrano ha lasciato , sovrano che loro chiamano ancora al presente "il nostro re amatissimo" perchè era cosciente che un giorno tutti ne avrebbero beneficiato, anzi, desiderava poter costruire ancora e donarlo agli abitanti, dato che aveva deciso di non sposarsi.
EliminaBaci.