mercoledì 1 agosto 2018

Specialità di mia madre - caffè con pannetta di zucchero

Caffè con pannetta di zucchero realizzata con le prime gocce di caffè della moka.
1-Preparare una tazza dai bordi alti con un paio di cucchiai di zucchero bianco.
2-Non appena il caffè fuoriesce, rimuovere la moka dal fuoco e versare molto velocemente le primissime gocce di caffè fuoriuscite (solo le prime gocce di liquido) nello zucchero.
(Porre nuovamente la moka sul fuoco per permettere al caffè di uscire completamente).
3-Con un cucchiaino, mescolare molto energicamente lo zucchero con le prime gocce di caffè, fino a formare una crema densa e chiara, per almeno un paio di minuti.
Per servirlo, prelevare un cucchiaino di crema di zucchero e versarlo in una tazzina. Versare a filo il caffè caldo nella tazzina con crema di zucchero e mescolare: in superficie si può notare la formazione della crema densa.


5 commenti:

  1. anna/giovanna2/8/18 8:41 AM

    cara Arianna,
    molto familiare questa foto di Maria intenta ai particolari per un caffè eccezionale. Sento il profumo intenso della generosità di tua madre che appena entrata diceva: 'posso offrirti un caffè'.
    Dovresti anche dire quante miscele teneva in dispensa, forse di più che nel bar della piazza...ciao anna/giovanna

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    1. Vero. Ne aveva per tutti i gusti: diceva a al tizio/a piaceva decaffeinato, ad un'altra persona, quello d'orzo o addirittura metà caffè e metà orzo....era molto attenta a compiacere e deliziare le sue o suoi graditi ospiti! Grazie per il delicato ricordo! Ne sarebbe fiera e timidamente direbbe che faceva solo del suo meglio!

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    2. E diceva che a qualcuno piaceva macchiato, quindi aveva la brocchetta per il latte....

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  2. Credo proprio di averlo bevuto questo caffè speciale di tua Mamma !!!
    La sua generosità era al di fuori della norma . Ricordo , una Domenica , siamo arrivati
    in 6 a casa sua , volevamo salutarla e poi andare fuori a pranzo . Ha tanto insistito
    che ci fermassimo da lei a mangiare , anche se non aveva niente in casa .
    In pochi minuti ha imbandito la tavola , scaldato la polenta e tolto dal frigo ogni
    ben di DIO . Meno male che non aveva niente , sennò sarebbe stato un pranzo di nozze .
    La sign. Maria non la potrò mai scordare e, voi figli dovete essere orgogliosi che abbia
    lasciato un così bel ricordo di sè . Un forte abbraccio . Laura

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    1. Grazie. Sembra che sia ancora tra di noi, anche dai vostri ricordi! Baci.

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