LE DONNE SPARTANE
«Le ragazze spartane ricevevano cibo nella stessa quantità e qualità dei loro fratelli, cosa che non accadeva negli Stati democratici dell'Ellade, dove i cibi migliori erano per i ragazzi.
Erano poste sotto un sistema educativo simile a quello degli uomini e che privilegiava le doti di forza, salute, agilità e tenacità, educandole in classe e all'aria aperta.
Era anche favorito che le giovani donne praticassero sport con giovani uomini, poiché era previsto che gli uomini le incoraggiassero a superare se stesse negli sforzi fisici.
Gli altri Elleni erano indignati perché le Spartane non avevano paura di parlare in pubblico, perché avevano opinioni e perché, per di più, i loro mariti le ascoltavano».
Nella foto, Lena Headey nel film "300", colossal sugli eroi di Sparta.
Una lezione di democrazia e di parità che viene dal passato, ma che è attualissima.
RispondiEliminaInteressante, vero? Cari saluti.
EliminaLe donne dovrebbero essere e vivere come le Spartane , invece , ancora al giorno d'oggi sono in parte
RispondiEliminasottomesse agli uomini . Pensa in quante parti del Mondo non possono uscire sole da casa , non
possono studiare , lavorare , guidare un'auto e uscire coperte dalla testa ai piedi .
Ancora oggi dicevo a Roberto "Meno male che siamo nati in Europa" . Purtroppo i femminicidi non si
fermano .
Ricevuto lo scritto che mi mancava . Grazie . Qui c'è un vento fortissimo , piove e fa freddo .
Abbraccione . Laura
Hai proprio ragione! Oggi ho letto anche questa simpatica dicitura che può essere opinabile ma in certi Stati sono gli uomini che limitano le donne:
Elimina"Essere donna è terribilmente difficile, perché consiste soprattutto nell'avere a che fare con gli uomini"
(Konrad Lorenz, etologo e filosofo austriaco).