giovedì 28 dicembre 2023

Mie poesie tradotte in arabo "Scrollarsi di dosso".

Che onore, soddisfazione e riconoscenza ad Hafez Haidar che è tra i principali curatori e traduttori in italiano dell'opera di Khalil Gibran e che ha selezionato trenta mie poesie per l'ebook - Aletti Editore. L'ebook sarà in commercio tra pochi giorni e si potrà trovare su molti store online, tra i quali: Amazon Kindle Store, bajalibros.com, barnesandnoble.com, bookrepublic.it, decalibro.it, google play store, hoepli.it, ilgiardinodeilibri.it, kobo.com, libreka.de, libreriauniversitaria.it, libri.de, omniabuk.com, store.streetlib.com, unilibro.it, webster.it.

sabato 25 novembre 2023

Mia poesia - A mia madre

"A mia madre" Non c’è giorno Che tu non vi sovvenga Attraverso un gesto Il modo di piegare gli indumenti Di mettermi il foulard Scrivevi ovunque Citazioni Pensieri Ne abbiamo trovati Ovunque In ogni dove Nel fondo dei cassetti Tra i libri Ora Mia sorella Mi ha ricordato Che avresti voluto fare La poetessa Ma non ne avevi il coraggio Recepivi Con sensibilità le cose Volevi la perfezione Con ardore Nei rapporti umani Cercavi di non ferire O ledere alcuno Quando ti sentivi ferita Reagivi E provavi poi sempre Rimpianto Piccola orfana di padre A inizio del secolo delle grandi guerre Ti è mancato immensamente E negli ultimi tempi Della tua vita terrena Sognavi entrambi i tuoi genitori Dicevi che era nitida In te La loro immagine E che apparivano Sovente La notte Accanto O ai piedi del tuo letto Fissandoti negli occhi Con dolcezza (Arianna Marangonzin)

domenica 5 novembre 2023

domenica 29 ottobre 2023

Nozze di Turchese ❤️💙44°

"Non potete ricevere ciò che non date. Il flusso verso l'esterno determina il flusso verso l'interno." (Eckhart Tolle - scrittore e oratore tedesco)

domenica 15 ottobre 2023

Poesia Il temporale

LA BELLEZZA È SOGGETTIVA
Anche un cielo arrabbiato può essere piacevole. Mi piaceva Il temporale Si mangiava Con le candele accese Sul tavolo Il chiasso familiare Scemava L'atmosfera Era idilliaca (Arianna Marangonzin)

domenica 10 settembre 2023

sabato 12 agosto 2023

1. Tratto dalla raccolta / libro "Ari" - iniziato il 09/12/2022

E come ha detto la libera scrittrice Michela Murgia, scomparsa recentemente, tutto ciò che si scrive ha una valenza autobiografica e permette una certa introspezione. Anch'io mi diletto con la scrittura. Tratto dalla mia raccolta di flash e momenti di vita e altro, iniziata a dicembre 2022: "A tutte le persone che ho conosciuto e che in un modo o nell’altro mi hanno dato e lasciato qualcosa" Anni ’80. Un bouquet di garofanini, forse per il mio compleanno, ricevuto da un distinto signore giocatore dell’Agenzia Ippica. Lilla come il colore del mio giorno di matrimonio (per il vestito che avevo scelto, per gli iris, le bomboniere a contorno nonché per gli annunci e gli inviti di nozze) e come il parto (per via della camicia da notte indossata quel giorno di qualche tempo dopo). L’ambiente di lavoro è frenetico. Scommesse legali sulle corse dei cavalli. Si vedono persino panettieri, uno arrivava dal padovano per giocare, tutto infarinato dalla testa ai piedi. Le mille lire accartocciate erano avvolte in un canovaccio, con gli angoli annodati a mo’ di fardello di un vagabondo. Altri personaggi erano danarosi, vestiti con cappotti costosi e caldi. Informatori di giustizia, in soggiorno obbligato. Artisti di teatro, calciatori, camerieri, postini, nullafacenti o immischiati in qualche affaruccio colto al volo. Battitori d‘asta, d’arte. Quadri di Guttuso offerti a prezzi appetibili. Fantini minuscoli che non arrivavano quasi al bancone, che cedevano l’orologio all’ultima corsa in programma per puntare qualcosa con la speranza almeno di recuperare degli spiccioli per far ritorno. Nonostante l’immancabile perdita, veniva pure restituito talvolta l’orologio e qualche denaro. Nebbia di vero fumo colmava lo stanzone dell’Agenzia Ippica. I capi indossati dovevano restare all’aria aperta, ore e ore, disinfettati e puliti accuratamente. Si scherza, si maledice, si denigra, si impreca, ci si offende, si cerca di moderarne però i toni. Ed immergiamoci nei ricordi! Tra le persone incontrate spicca la figura di Ferrer Visentini. A Ferrer i fascisti uccisero il padre Ulderico, a Trieste, sua città natale, poco prima della Marcia su Roma, lasciandolo orfano e poverissimo fin da piccolo. Lui rispose a questo sopruso praticando attivamente l’antifascismo per tutta la sua vita. A spronarlo non fu tanto il desiderio di vendetta ma “il desiderio di costruire un mondo migliore”. Arrestato e internato, si dedicherà a mantenere in quei frangenti i contatti fra la resistenza francese e quella italiana. Anche Joey fu una carissima conoscenza. Sembrava aver avuto delle ustioni in tutto il corpo. Era affetto da una malattia particolare. Sua moglie è una deliziosa signora. Si erano conosciuti in Canada, quando si trasferirono con le rispettive famiglie o con i fratelli. Joey pieno di vita. Gioiose persone. In quegli anni incuteva anche una micidiale paura per la nuova malattia, di cui si sapeva davvero poco e si faceva attenzione ai contatti. Si cercava di bere dalle tazzine del bar dal bordo del mancino, credendo che fosse meno utilizzato. Mani sulla bocca per tentare di proteggersi ma senza uso di mascherine. Alla cassa, dove lavoravo, avevano installato un vetro. Era l’epoca dell’Aids. Si vociferava anche di una certa malattia, cosiddetta del bacio. Insomma anche la mononucleosi spaventava. (Arianna Marangonzin)

sabato 5 agosto 2023

Street Art con il Palladio

Robert Vargas, uno dei più affermati street artist americani, ha regalato a Vicenza un murale. Unico caso di artista vivente a cui la città di Los Angeles ha dedicato una piazza, ha visitato Vicenza e l'ha omaggiata con un personale ritratto di Andrea Palladio.

martedì 13 giugno 2023

10 giugno 2023

Celebrazione al Piazzale della Vittoria a Vicenza per commemorare la gloriosa difesa dei Vicentini con gli altri supporti contro gli austriaci nel 1848. Successivamente al Museo del Risorgimento e della Resistenza, lo scoprimento della copia della stele paleoveneta rinvenuta dal nobile Da Schio nel 1855 proprio sul colle Ambellicopoli, a seguito degli scontri del 1848.

sabato 3 giugno 2023

Mostra di Frida Kahlo e Diego Rivera a Padova con nipoti ❤️

Frida Kahlo pittrice messicana ...Il 17 settembre 1925, l’autobus diretto a Coyoacàn, su cui Frida Kahlo era salita con il suo ragazzo, Alejandro Gomez, per tornare a casa dopo la scuola, si scontra .... Così racconta: "Salii sull’autobus con Alejandro.. Poco dopo, l’autobus e un treno si urtarono.. Fu uno strano scontro; non violento, ma sordo, lento e massacrò tutti. Me più degli altri. È falso dire che ci si rende conto dell’urto, falso dire che si piange. Non versai alcuna lacrima. L’urto ci trascinò in avanti e il corrimano mi attraversò come la spada il toro». Frida rimase tra le aste metalliche del tram. Il corrimano si spezzò e la trapassò da parte a parte…l'incidente le causò la rottura della colonna vertebrale, delle costole e del piede, e nel corso della sua vita subì circa trentadue operazioni chirurgiche. Con il marito Diego Rivera formò una delle coppie artistiche più emblematiche del Novecento.❤️